Mi hanno sempre
affascinato quei fili per il bucato tesi tra una casa e l'altra,
sopra vie strette di alcune città. Come a tendere un filo che entra
ed esce dalle finestre di case di persone diverse. A creare un
collegamento sottile ed utile, discreto nella sua essenza e vistoso
quando le lenzuola danzano per un po' di vento. Stendere i panni che
ricoprono i corpi, che avvolgono nei sogni, che parlano di intimità
in un luogo pubblico, alla vista di tutti, soprattutto dei vicini ma
anche dei passanti, mi colpisce. E mi farebbe venir voglia di
chiedere: posso anch'io stendere qualcosa di mio?
Così nel mio piccolo,
ho messo questo mio blog, questa mia finestra digitale, a
disposizione per il progetto Blogging Day che come Snodipedagogici
stiamo realizzando: un davanzale da cui parte un filo teso.
Il filo teso ha un nome,
si chiama Educazione e a ben guardare attraversa finestre di case
differenti: dalla casa di Calvino ad una profumata di caffè passando
per le finestre delle scuole per arrivare in oratorio.
Ogni finestra sul mondo
mostra un pezzo di sé con i propri panni stesi ad asciugare e i fili
che passano sono due:
c'è un'idea di base
espressa magistralmente da Michela Marzano nel suo post per #pedagogiaepolitica
“(...)Permettendo
a tutte e tutti di uscire dalla servitù volontaria di cui si è
spesso prigionieri. È solo così che si potrà sperare di lasciare
ai nostri figli un mondo migliore in cui la giustizia, la libertà e
l’uguaglianza non siano solo parole vuote, ma si traducano
concretamente nella vita di tutti i giorni per permettere a chiunque
di contribuire al vivere-insieme.”
e
poi ce n'è un'altra: che l'educazione si rivolge si soprattutto ai
più giovani, ma che riguarda necessariamente gli adulti.
Gli
adulti che sorreggono e proteggono i giovani in arrampicata (Marta Galbiati - educazione si scrive in verticale), quelli
che danno a disposizione tutte le 4° ore del lunedì per incontrare
i genitori che latitano (Cristina Maggi - ricevo il lunedì), quelli che si sono "abituati
a pensare che l’Educazione sia una cosa lontana, identificandola e
confondendola troppo spesso con l’istruzione, dimenticando che i
più grandi apprendimenti non nascono nelle scuole e che il bagaglio
di esperienze che riempiamo ad ogni passo della nostra esistenza fa
di noi gli adulti che siamo.“ (Paola Torres - il valore di un caffè), quelli che si interrogano
perchè “in
8 anni ho avuto l’onore- perdonatemi- di fare un colloquio
preliminare prima di entrare in classe SOLO CON UNA PRESIDE.” (Denise Paroni - storia di una prof...)
pensieri
di adulti attorno alle proprie posizioni di ruolo che si mettono in
gioco quotidianamente mostrandosi come esempio possibile, educando i bambini e i ragazzi ad un modo d'essere adulti attivi e responsabili, adulti capaci di parole e relazioni che nascono da incontri e da occasioni
per riprendersi in mano quel vivere-insieme così prezioso e così
faticoso in questo periodo storico.
“Penso
che riproporre la cooperazione come pratica pedagogica in una
situazione come quella attuale, di accentuato individualismo, sia un
atto coraggioso e necessario per recuperare un valore formativo che
la società e la scuola hanno accantonato o dimenticato” queste
sono le parole di Mario Lodi, un insegnante scomparso da poco, un acuto pedagogista che fondò il Movimento per la
Cooperazione Educativa.
L'esperienza del Blogging
Day va in questa direzione: creare una rete tra persone che
contribuiscano a recuperare il valore formativo delle relazioni
sociali e aprire possibili occasioni di scambio ed incontro (fisico o
digitale che sia).
“Educare,
da questo punto di vista, significa creare cultura; creare cultura
significa aiutare a trovare le parole per qualificare quello che si
vive; trovare le parole significa darsi forza e resistere.”
e parlare continuando a stendere sui fili tesi da una casa all'altra può essere
un buon allenamento, una scelta intenzionale per incidere sulla realtà.
Snodipedagogici nasce
dalla voglia di incontrare persone che attraverso il web riescano a
promuore pensieri attorno all'Educazione e alla Pedagogia
coinvolgendo e stimolandone altri. E il Blogging Day ne è una delle
azioni che abbiamo scelto.
I
tre appuntamenti di Blogging Day che abbiamo realizzato sui blog
aderenti hanno discusso di #educazionenaturale , #pedagogiaescuola e
#pedagogiaepolitica. Ora avevamo bisogno di provare a fare un primo
passaggio elaborativo che provasse a tracciare fili di senso.
i contributi di #pensodunquebloggo li trovate qui:
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