..C'era una volta un re, seduto sul sofà..
Da piccola, ad ogni ripetizione della tiritera pronunciata da mia madre, mi aspettavo una continuazione differente e pendevo dalle sue labbra...
beh, la storia doveva portare qualcosa di diverso, una prosecuzione..prima o poi sarebbe giunta ad un cambiamento..invece nulla, non accadeva niente.
..che diceva alla sua serva, raccontami una storia e la storia incominciò..
..La narrazione come dimensione che ci permette di condividere e rendere partecipe delle esperienze,
la narrazione come strumento di costruzione di senso e significato,
come mezzo per trasmettere abilità e conoscenza,
la narrazione per co-costruire la dimensione individuale e sociale del mondo, per trasformarlo e rinnovarlo, per abitarlo insieme all'altro da me.
In sintesi, la narrazione come dispositivo di educazione.
Non mi soffermerò su questo concetto, sul quale la letteratura si esprime da tempo, mi limiterò ad affermare che ritengo che questo aspetto sia il filo rosso che lega ogni parte del lavoro svolto fin qui da Snodi Pedagogici attraverso il Blogging Day.
Articolo per articolo, post dopo post, compare il binomio educazione e narrazione. Non solo espresso come contenuto su cui gli autori dei post si sono spesi, ma educazione e narrazione come presupposto: grazie a questo motore è possibile, infatti, portare riflessioni, scambi, confronti, arricchimenti altrui - e miei in primis - perché condividere narrazione è già in sé un atto di cambiamento e quindi di crescita.
Così è avvenuto che alcuni genitori abbiano potuto confrontarsi sul proprio ruolo educativo, che diverse figure professionali -e non- che ruotano intorno alla scuola abbiano potuto scambiarsi sguardi e prospettive e che tutte le persone che compiono atti politici abbiano potuto riflettere da più punti di vista, favorendo una forma di pluralità.
..E non solo loro: la forma e il mezzo del web permette una capillare divulgazione dei contenuti e di amplificarne la risonanza, consentendo anche ad altri di contribuire, portando i loro commenti.
Che il web amplifichi le potenzialità del binomio educazione-narrazione? Lascio a voi la questione.
Intanto aspetterò il prossimo Blogging Day per continuare il mio personale, ma insieme collettivo, percorso di cambiamento e crescita.
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Alessia
Zucchelli esercita la professione educativa dal 2001 a fianco degli
adolescenti a cui si appassiona tanto da decidere di approfondirne la
riflessione e la pratica educativa nel lavoro e in una tesi in
Scienze dell’Educazione su giovani e famiglie.
Appassionata
al lavoro educativo, ritiene che agire CON i ragazzi sia una
pratica che ogni giorno le permette di apprendere e
contemporaneamente prendersi cura del futuro.
Interessata
all’ Incontro, alla Comunicazione, alla Partecipazione, pensa che il
web sia oggi luogo fondamentale per sperimentare e confrontarsi su
pratiche educative.
Sogna
un mondo in cui educare e trasmettere, imparare e apprendere, siano
considerati come unico processo di scambio e crescita reciproca tra
giovani e adulti.
Iscritta
alla L. M. in Scienze Pedagogiche dell’Università di Bergamo,
attualmente educatrice in Centri di Aggregazione Giovanile e in
progetti contro la dispersione scolastica, è co-fondatrice di Snodi
Pedagogici e per il Blogging Day, oltre che della scrittura, si
occupa della divulgazione dei post.
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