martedì 2 maggio 2017

Necessità del lavoro sociale oggi #1


Milano - 28 aprile 2017
Venerdì pomeriggio ho realizzato un breve intervento sulla necessità per le organizzazioni e i servizi educativi e sociali di mostrare la qualità del lavoro svolto pena la svalutazione del lavoro stesso (e il depennamento dei servizi dai conti delle amministrazioni locali e non) #comunicarEducazione.

Mostrare il valore del lavoro sociale e il sapere che le organizzazioni hanno accumulato e prodotto attorno alla gestione dei servizi, alla cura dei territori e delle persone è necessario per un #lavorobenfatto :
  • per restituire al territorio il patrimonio economico investito dagli enti locali che finanziano buona parte dei servizi;
  • per fare cultura di buone prassi e stimolare un pensiero attento nei confronti di chi si rivolge ai servizi;
  • per mostrare il valore del lavoro professionale quotidiano che parte da studi teorici e ricerche d'innovazione e si traduce in benessere per le persone;
  • per permettere di rendere visibile il sapere prodotto dalle organizzazioni del Terzo Settore attorno alla gestione cooperativa ed associativa con cui si può gestire il lavoro mettendo l'uomo al centro.
Dove ne ho parlato?
La Notte del Lavoro Narrato che abbiamo organizzato come Associazione Metas in collaborazione con Trae Italia a Milano: nel pomeriggio abbiamo coinvolto colleghi che hanno portato esperienze di Lavoro Ben Fatto in ambito educativo.
Grazie a Zero5 Laboratorio di Utopie Metropolitane per lo spazio e a tutti i relatori intervenuti: Roberto Salvato, Vania Rigoni, Massimiliano Pensa, Paola Lancetti, Vincenzo Russo, Marco Muzzi, Manuela Fedeli e Riccardo Cesco, Davide Locastro, Christian Uccellatore, Alessandro Donadio, Cristina Crippa con la conduzione di Monica Cristina Massola.
e grazie a Vincenzo Moretti che ha ideato l'iniziativa diffusa su tutto il territorio nazionale (con qualche puntata all'estero) giunta alla 4° edizione.
#lavoronarrato